Dermatite a farfalla

Una strana forma di eruzione cutanea e di arrossamento che ricorda una farfalla ha colpito il vostro viso? Continuate a leggere, potrebbe proprio trattarsi di dermatite a farfalla: scoprite quali sono le patologie ad essa associate e che ne costituiscono la causa!
La dermatite a farfalla è una forma di eritema il cui curioso nome deriva dal particolare aspetto che la contraddistingue: si tratta infatti di un arrossamento a forma di farfalla, localizzato sul naso e sulle guance. Gli arrossamenti sugli zigomi sembrano le ali, quelli lungo il dorso del naso la parte centrale della farfalla.
Per evitare che l'arrossamento si espanda è necessario proteggere la pelle con una buona crema protettiva a base di ossido di zinco
.
Come si presenta
Oltre ad avere la forma di una farfalla aperta, questa eruzione cutanea si caratterizza per la colorazione, in genere di un rosso piuttosto intenso.
Patologie in cui si manifesta
L'eritema a farfalla è una manifestazione abbastanza tipica di diverse patologie; può essere sintomo di un'affezione prettamente dermatologica: dermatite seborroica, dermatite rosacea, dermatomiosite, erisipela, pemfigo foliaceo, oppure comparire a causa di una malattia di altro genere che può avere ripercussioni anche sulla cute (AIDS, sclerosi tuberosa, sindrome di Bloom).
Nonostante possa insorgere in varie malattie, questo eritema è tuttavia tipico di una condizione patologica specifica, alla quale viene quasi sempre associato: il lupus eritematoso sistemico.
Lupus eritematoso sistemico
Il lupus eritematoso sistemico è una patologia autoimmune, cronica e piuttosto grave.
Dall'origine ancora incerta (in ogni caso si sa che la predisposizione genetica ha un certo peso) comporta diverse disfunzioni del sistema immunitario: questo fa sì che le difese immunitarie attacchino vari tessuti dell'organismo, perché li considerano estranei. I tessuti colpiti sono molteplici e fra di essi c'è anche la pelle (oltre a reni, articolazioni, sistema nervoso, sistema circolatorio...).
La comparsa di una macchia sul viso a forma di farfalla è una manifestazione talmente tipica della patologia che il nome “lupus” deriva proprio da questo sintomo: ai dottori che esaminarono i primi casi l'eritema ricordava un po' le macchie sfumate caratteristiche del muso dei lupi.
Rosacea
Dal punto di vista dermatologico è invece la rosacea la patologia che più spesso provoca un arrossamento evidente sul naso e sugli zigomi: in tal caso si avverte anche calore, bruciore o senso di prurito.
Le cure
Visto che è sempre associata ad un'altra patologia, la dermatite a farfalla è di solito preceduta o accompagnata da altri sintomi di una certa portata (ad esempio nel caso del lupus si hanno anche problemi renali e dolori alle articolazioni. Inoltre la malattia esordisce spesso con febbre e un senso generale di malessere). E in genere quando l'eritema appare la diagnosi è già stata effettuata. In caso contrario l'eruzione può aiutare lo specialista a indirizzare in modo più preciso la sua diagnosi, considerando ovviamente anche gli altri sintomi presenti.
La terapia consiste quindi nel trattare la patologia che sta all'origine. Ad esempio in caso di lupus sistemico viene solitamente avviata una cura a base di immunosoppressori (come il methotrexate e l'azatioprina) e antinfiammatori. Invece in caso di rosacea il trattamento è variabile a seconda dello fase in cui si trova il disturbo, che infatti presenta un decorso progressivo (ai primi rossori è bene consultare uno specialista).
Sole e possibili complicazioni
Uno degli aspetti più importanti da tenere presente quando compare la dermatite a farfalla è quello legato all'esposizione solare: i raggi ultravioletti sono nocivi perché tendono a far peggiorare l'eruzione cutanea. Il rischio è quello di incorrere in un eritema infettivo.
Per non sviluppare una complicazione di questo tipo è bene evitare di prendere il sole e proteggersi sempre con una buona crema solare quando si sta all'aria aperta (ottima la crema protettiva a base di ossido di zinco
).
La dermatite a farfalla è una forma di eritema il cui curioso nome deriva dal particolare aspetto che la contraddistingue: si tratta infatti di un arrossamento a forma di farfalla, localizzato sul naso e sulle guance. Gli arrossamenti sugli zigomi sembrano le ali, quelli lungo il dorso del naso la parte centrale della farfalla.
Per evitare che l'arrossamento si espanda è necessario proteggere la pelle con una buona crema protettiva a base di ossido di zinco
Come si presenta
Oltre ad avere la forma di una farfalla aperta, questa eruzione cutanea si caratterizza per la colorazione, in genere di un rosso piuttosto intenso.
Patologie in cui si manifesta
L'eritema a farfalla è una manifestazione abbastanza tipica di diverse patologie; può essere sintomo di un'affezione prettamente dermatologica: dermatite seborroica, dermatite rosacea, dermatomiosite, erisipela, pemfigo foliaceo, oppure comparire a causa di una malattia di altro genere che può avere ripercussioni anche sulla cute (AIDS, sclerosi tuberosa, sindrome di Bloom).
Nonostante possa insorgere in varie malattie, questo eritema è tuttavia tipico di una condizione patologica specifica, alla quale viene quasi sempre associato: il lupus eritematoso sistemico.
Lupus eritematoso sistemico
Il lupus eritematoso sistemico è una patologia autoimmune, cronica e piuttosto grave.
Dall'origine ancora incerta (in ogni caso si sa che la predisposizione genetica ha un certo peso) comporta diverse disfunzioni del sistema immunitario: questo fa sì che le difese immunitarie attacchino vari tessuti dell'organismo, perché li considerano estranei. I tessuti colpiti sono molteplici e fra di essi c'è anche la pelle (oltre a reni, articolazioni, sistema nervoso, sistema circolatorio...).
La comparsa di una macchia sul viso a forma di farfalla è una manifestazione talmente tipica della patologia che il nome “lupus” deriva proprio da questo sintomo: ai dottori che esaminarono i primi casi l'eritema ricordava un po' le macchie sfumate caratteristiche del muso dei lupi.
Rosacea
Dal punto di vista dermatologico è invece la rosacea la patologia che più spesso provoca un arrossamento evidente sul naso e sugli zigomi: in tal caso si avverte anche calore, bruciore o senso di prurito.
Le cure
Visto che è sempre associata ad un'altra patologia, la dermatite a farfalla è di solito preceduta o accompagnata da altri sintomi di una certa portata (ad esempio nel caso del lupus si hanno anche problemi renali e dolori alle articolazioni. Inoltre la malattia esordisce spesso con febbre e un senso generale di malessere). E in genere quando l'eritema appare la diagnosi è già stata effettuata. In caso contrario l'eruzione può aiutare lo specialista a indirizzare in modo più preciso la sua diagnosi, considerando ovviamente anche gli altri sintomi presenti.
La terapia consiste quindi nel trattare la patologia che sta all'origine. Ad esempio in caso di lupus sistemico viene solitamente avviata una cura a base di immunosoppressori (come il methotrexate e l'azatioprina) e antinfiammatori. Invece in caso di rosacea il trattamento è variabile a seconda dello fase in cui si trova il disturbo, che infatti presenta un decorso progressivo (ai primi rossori è bene consultare uno specialista).
Sole e possibili complicazioni
Uno degli aspetti più importanti da tenere presente quando compare la dermatite a farfalla è quello legato all'esposizione solare: i raggi ultravioletti sono nocivi perché tendono a far peggiorare l'eruzione cutanea. Il rischio è quello di incorrere in un eritema infettivo.
Per non sviluppare una complicazione di questo tipo è bene evitare di prendere il sole e proteggersi sempre con una buona crema solare quando si sta all'aria aperta (ottima la crema protettiva a base di ossido di zinco