Eczema asteatosico

L'eczema asteatosico è un'infiammazione cutanea caratterizzata da desquamazione e presenza di fissurazioni (screpolature): si tratta di un tipo di dermatite spesso originato da una xerosi a lungo trascurata. Approfondiamo l'argomento analizzando le caratteristiche principali di questa forma di eczema.
Perché insorge
Questo eczema della pelle (che si può anche chiamare eczema craquelé) è frequente negli anziani ed è sempre da associare ad una condizione di estrema secchezza cutanea.
Invecchiando infatti la pelle diventa per motivi strutturali e fisiologici più secca: con il passare del tempo la presenza di lipidi nello strato corneo si modifica e la pelle subisce altri cambiamenti che la rendono meno elastica e idratata.
Per questo, la cute di una persona un po' avanti con gli anni ha bisogno di maggiori attenzioni. Quando però viene trascurata, può subentrare uno stato di xerosi, ovvero di intensa secchezza: la pelle diventa visibilmente arida e screpolata, molto più di una "normale" pelle secca.
E se il disturbo non è adeguatamente trattato, questo può facilmente sfociare in una complicazione come l'eczema asteatosico: si instaura una vera e propria infiammazione cutanea perché lo strato corneo presenta escoriazioni e spaccature (in genere già presenti nella xerosi, ma che diventano più evidenti) attraverso le quali entrano nella pelle agenti ambientali in grado di infiammarla e irritarla.
Una xerosi trascurata o mal curata è in genere la causa principale dell'insorgenza di questo disturbo che può interessare anche soggetti giovani (quando per estrema trascuratezza o condizioni particolari la pelle diventa molto secca), ma è di gran lunga più frequente negli anziani.
I sintomi
I sintomi principali sono:
- Presenza di intense screpolature e spaccature cutanee (fissurazioni)
- Prurito (a volte anche dolore)
- Desquamazione (di solito presente in maniera irregolare).
La sede più colpita in un primo momento è quella degli stinchi, ma in seguito il disturbo può coinvolgere anche braccia, parte bassa della schiena e cosce.
Cosa fare
In caso di eczema asteatosico è bene rivolgersi al proprio medico curante oppure ad un dermatologo per farsi prescrivere una crema specifica in grado di attenuare secchezza e desquamazione (ad esempio una crema a base di acido lattico o urea).
Infatti, applicare un generico prodotto emolliente (come la vaselina alba, ad esempio), per quanto utile, potrebbe non bastare. Rivolgersi al medico è quindi necessario per capire il livello di gravità del problema e individuare quindi il prodotto più adatto a gestirlo.
Se l'infiammazione è intensa potrebbe essere prescritta anche una pomata corticosteroidea (di solito poco concentrata).
Accorgimenti preziosi
Quando si soffre di eczema craquelé ci sono dei comportamenti che andrebbero proprio evitati perché non farebbero che aumentare la secchezza cutanea e altri che invece aiutano a guarire prima. Ecco alcuni consigli:
- Non lavarsi spesso: troppe docce o bagni non vanno bene quando si ha un problema di pelle secca. La cute va lavata il giusto, senza eccedere (se non è necessario, non occorre farsi la doccia ogni giorno). Inoltre va preferita l'acqua tiepida, perché quella calda tende a disidratare
- Utilizzare detergenti delicati e neutri: la secchezza peggiorerebbe utilizzando saponi e detergenti dalla formulazione aggressiva, molto schiumogeni, profumati o contenenti alcol. Chiedete consiglio al medico o al farmacista.
- Non vestirsi con tessuti sintetici o irritanti: è meglio non mettere a contatto della cute irritata tessuti che potrebbero intensificare l'irritazione (lana compresa)
- Dotare la propria casa di un umidificatore: un ambiente secco infatti agisce come fattore aggravante, mentre una maggiore umidità aiuta la pelle ad espandersi e quindi ad assorbire più acqua
- Non alzare eccessivamente i riscaldamenti di casa (per non creare un ambiente secco che come abbiamo appena visto non giova affatto a chi soffre di eczema asteatosico).
Perché insorge
Questo eczema della pelle (che si può anche chiamare eczema craquelé) è frequente negli anziani ed è sempre da associare ad una condizione di estrema secchezza cutanea.
Invecchiando infatti la pelle diventa per motivi strutturali e fisiologici più secca: con il passare del tempo la presenza di lipidi nello strato corneo si modifica e la pelle subisce altri cambiamenti che la rendono meno elastica e idratata.
Per questo, la cute di una persona un po' avanti con gli anni ha bisogno di maggiori attenzioni. Quando però viene trascurata, può subentrare uno stato di xerosi, ovvero di intensa secchezza: la pelle diventa visibilmente arida e screpolata, molto più di una "normale" pelle secca.
E se il disturbo non è adeguatamente trattato, questo può facilmente sfociare in una complicazione come l'eczema asteatosico: si instaura una vera e propria infiammazione cutanea perché lo strato corneo presenta escoriazioni e spaccature (in genere già presenti nella xerosi, ma che diventano più evidenti) attraverso le quali entrano nella pelle agenti ambientali in grado di infiammarla e irritarla.
Una xerosi trascurata o mal curata è in genere la causa principale dell'insorgenza di questo disturbo che può interessare anche soggetti giovani (quando per estrema trascuratezza o condizioni particolari la pelle diventa molto secca), ma è di gran lunga più frequente negli anziani.
I sintomi
I sintomi principali sono:
- Presenza di intense screpolature e spaccature cutanee (fissurazioni)
- Prurito (a volte anche dolore)
- Desquamazione (di solito presente in maniera irregolare).
La sede più colpita in un primo momento è quella degli stinchi, ma in seguito il disturbo può coinvolgere anche braccia, parte bassa della schiena e cosce.
Cosa fare
In caso di eczema asteatosico è bene rivolgersi al proprio medico curante oppure ad un dermatologo per farsi prescrivere una crema specifica in grado di attenuare secchezza e desquamazione (ad esempio una crema a base di acido lattico o urea).
Infatti, applicare un generico prodotto emolliente (come la vaselina alba, ad esempio), per quanto utile, potrebbe non bastare. Rivolgersi al medico è quindi necessario per capire il livello di gravità del problema e individuare quindi il prodotto più adatto a gestirlo.
Se l'infiammazione è intensa potrebbe essere prescritta anche una pomata corticosteroidea (di solito poco concentrata).
Accorgimenti preziosi
Quando si soffre di eczema craquelé ci sono dei comportamenti che andrebbero proprio evitati perché non farebbero che aumentare la secchezza cutanea e altri che invece aiutano a guarire prima. Ecco alcuni consigli:
- Non lavarsi spesso: troppe docce o bagni non vanno bene quando si ha un problema di pelle secca. La cute va lavata il giusto, senza eccedere (se non è necessario, non occorre farsi la doccia ogni giorno). Inoltre va preferita l'acqua tiepida, perché quella calda tende a disidratare
- Utilizzare detergenti delicati e neutri: la secchezza peggiorerebbe utilizzando saponi e detergenti dalla formulazione aggressiva, molto schiumogeni, profumati o contenenti alcol. Chiedete consiglio al medico o al farmacista.
- Non vestirsi con tessuti sintetici o irritanti: è meglio non mettere a contatto della cute irritata tessuti che potrebbero intensificare l'irritazione (lana compresa)
- Dotare la propria casa di un umidificatore: un ambiente secco infatti agisce come fattore aggravante, mentre una maggiore umidità aiuta la pelle ad espandersi e quindi ad assorbire più acqua
- Non alzare eccessivamente i riscaldamenti di casa (per non creare un ambiente secco che come abbiamo appena visto non giova affatto a chi soffre di eczema asteatosico).