Pomata antistaminica

Prurito insopportabile, punture di insetti, dermatite atopica? Quello che occorre in questi casi è una pomata antistaminica. I farmaci antistaminici, creme comprese, funzionano mettendo fuori gioco l'istamina, ovvero la sostanza che viene prodotta quando il nostro organismo reagisce in modo spropositato al contatto con qualche sostanza. Le irritazioni cutanee in qualche modo legate ad un fenomeno allergico possono quindi essere curate con un antistaminico ad uso topico.
Ecco alcune informazioni utili sull'applicazione di queste creme, fermo restando che per l'utilizzo di un antistaminico occorre sempre la prescrizione medica: si tratta infatti di un farmaco a tutti gli effetti!
In quali casi serve
Le pomate antistaminiche vengono in genere prescritte per attenuare il prurito, sintomo spesso presente in varie forme di dermatite. Soprattutto quando il prurito è molto forte, applicare per via topica un antistaminico è una cura molto efficace. Ad esempio in caso di dermatite atopica, in special modo se l'infiammazione è scatenata dal contatto con un allergene.
Le creme antistaminiche sono un trattamento praticamente indispensabile anche in caso di eczemi da contatto e allergie (comprese le reazioni allergiche scatenate da punture di insetti).
Nel caso la pomata antistaminica debba essere somministrata a bambini, fate molta attenzione e consultate sempre prima il pediatra.
Differenze con le pomate a base di cortisone
Anche le pomate cortisoniche sono utili per contenere il prurito e altri sintomi di infiammazione cutanea, ma il meccanismo di funzionamento è diverso da quello di una crema antistaminica. Infatti i principi attivi cortisonici (uno dei più utilizzati è l'idrocortisone) agiscono sul sistema immunitario, abbassandone le difese e neutralizzando quindi gli anticorpi che causano la crisi allergica. Mentre gli antistaminici agiscono direttamente sulla sostanza responsabile dell'allergia, l'istamina.
Oltre a questa differenza di azione, le creme a base di cortisone si differenziano da quelle antistaminiche anche sotto un altro aspetto: vanno usate con cautela e non per periodi prolungati perché dopo un po' di tempo la pelle può sviluppare una sorta di assuefazione. Al termine del trattamento, quindi, i sintomi possono ritornare e anche aggravarsi.
Con una pomata antistaminica, invece, quest'effetto collaterale non si presenta: da questo punto di vista, quindi, è preferibile ad una crema cortisonica.
Tuttavia solo il dermatologo può stabilire quale sia la pomata più adeguata da utilizzare, a seconda del caso e della gravità dei sintomi.
Ecco alcune informazioni utili sull'applicazione di queste creme, fermo restando che per l'utilizzo di un antistaminico occorre sempre la prescrizione medica: si tratta infatti di un farmaco a tutti gli effetti!
In quali casi serve
Le pomate antistaminiche vengono in genere prescritte per attenuare il prurito, sintomo spesso presente in varie forme di dermatite. Soprattutto quando il prurito è molto forte, applicare per via topica un antistaminico è una cura molto efficace. Ad esempio in caso di dermatite atopica, in special modo se l'infiammazione è scatenata dal contatto con un allergene.
Le creme antistaminiche sono un trattamento praticamente indispensabile anche in caso di eczemi da contatto e allergie (comprese le reazioni allergiche scatenate da punture di insetti).
Nel caso la pomata antistaminica debba essere somministrata a bambini, fate molta attenzione e consultate sempre prima il pediatra.
Differenze con le pomate a base di cortisone
Anche le pomate cortisoniche sono utili per contenere il prurito e altri sintomi di infiammazione cutanea, ma il meccanismo di funzionamento è diverso da quello di una crema antistaminica. Infatti i principi attivi cortisonici (uno dei più utilizzati è l'idrocortisone) agiscono sul sistema immunitario, abbassandone le difese e neutralizzando quindi gli anticorpi che causano la crisi allergica. Mentre gli antistaminici agiscono direttamente sulla sostanza responsabile dell'allergia, l'istamina.
Oltre a questa differenza di azione, le creme a base di cortisone si differenziano da quelle antistaminiche anche sotto un altro aspetto: vanno usate con cautela e non per periodi prolungati perché dopo un po' di tempo la pelle può sviluppare una sorta di assuefazione. Al termine del trattamento, quindi, i sintomi possono ritornare e anche aggravarsi.
Con una pomata antistaminica, invece, quest'effetto collaterale non si presenta: da questo punto di vista, quindi, è preferibile ad una crema cortisonica.
Tuttavia solo il dermatologo può stabilire quale sia la pomata più adeguata da utilizzare, a seconda del caso e della gravità dei sintomi.