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Prurito allo scroto

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Prurito allo scroto
Il prurito allo scroto è un sintomo piuttosto comune ed è la principale causa di prurito intimo nell'uomo: lo scroto infatti è una zona dalla pelle molto delicata e sottile, facilmente soggetta a infiammazioni e dermatiti. Siccome è un disturbo che può creare un certo imbarazzo, chi ne soffre tende spesso a sottovalutarlo e ad aspettare che passi da solo, senza consultare subito il medico. Sarebbe molto meglio invece superare ogni ritrosia e chiedere senza indugio il parere di uno specialista, se il problema non passa in tempi brevi dopo una prima applicazione di una crema per pelli sensibili e irritate. Spesso a provocarlo è una forma di dermatite o un eczema scrotale, ma a volte alla base possono esserci cause di altro genere, soprattutto di tipo infettivo.

Dermatiti che possono provocarlo e sintomi associati
La forma di dermatite che con più frequenza può causare prurito allo scroto e prurito intimo maschile in generale è il cosiddetto lichen simplex cronico (anche chiamato neurodermite di Vidal). Quest'affezione cutanea è intensamente pruriginosa (soprattutto di notte); inoltre si avverte anche un certo bruciore. A causa del continuo grattarsi la pelle diventa più spessa e dura e si desquama.
Un'altra potenziale responsabile del disturbo è la dermatite allergica da contatto: la cute scrotale può infiammarsi e prudere ad esempio per via del contatto con indumenti intimi in tessuto sintetico irritante o con sostanze chimiche allergeniche presenti nei prodotti utilizzati per l'igiene quotidiana. Per diagnosticare una dermatite allergica è necessario effettuare un patch test.
Anche la dermatite seborroica può insorgere in questa delicata parte dell'apparato genitale maschile: ed è abbastanza facile da riconoscere, perché il prurito è quasi sempre associato ad altri sintomi tipici come la presenza di squame dalla consistenza untuosa, di colore bianco o giallastro. Inoltre questa forma di eczema compare quasi sempre anche in altre parti del corpo (soprattutto in cuoio capelluto, sopracciglia, zona dietro le orecchie, ascelle, petto). E per finire, sebbene meno frequentemente, anche la dermatite atopica, con tutto il suo corredo sintomatologico (oltre al prurito, arrossamento, squame secche, vescicole sierose, etc.), può comparire sulla cute scrotale.

Diagnosi differenziale
Quando si parla di un disturbo come il prurito allo scroto è bene precisare che anche altre patologie, al di là delle dermatiti, possono provocarlo (per questo è importante rivolgersi ad uno specialista che sia in grado di effettuare una diagnosi differenziale precisa e accurata):
Ecco quali:
- Patologie di natura micotica (ad esempio, la tinea cruris, infezione più frequente fra chi è in sovrappeso e fra chi pratica molto sport)
- Pidocchi del pube (o piattole: si tratta di un'infezione trasmissibile per via sessuale)
- Scabbia (patologia infettiva provocata dagli acari)
- Candidosi (infezione che si trasmette per via sessuale).
Alcune di queste patologie presentano altri sintomi, oltre al prurito, molto simili a quelli di alcune dermatiti, come desquamazione, eritemi, comparsa di vescicole. Pertanto effettuare una corretta diagnosi differenziale non è sempre semplicissimo.

Le cure
In caso di prurito causato da lichen simplex, il trattamento più adeguato consiste nell'applicare una crema solfosalicilica (non contenente vaselina), mentre in caso di dermatite seborroica l'ideale è una crema antimicotica. I trattamenti antimicotici vengono in genere prescritti anche per curare altre patologie causate da funghi, come la tinea cruris. Se alla base del disturbo vi è invece una dermatite di tipo allergico, la cura migliore consiste ovviamente nell'eliminare il contatto con l'allergenico/sostanza irritante. Sarà quindi necessario cambiare il tipo di detergente intimo e/o indossare solo biancheria intima di cotone, evitando anche vestiti troppo stretti. Nel caso di infezioni di natura batterica, la terapia privilegiata è invece quella antibiotica.
Oltre alla crema per pelli sensibili e irritate, posso aiutare ad attenuare il prurito allo scroto anche i risciacqui con acqua e aceto bianco e i classici impacchi alla camomilla.