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Ragadi ai piedi

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Ragadi ai piedi
Le ragadi ai piedi rappresentano una delle condizioni più dolorose che possono interessare le estremità del corpo poiché la secchezza dell'epidermide si traduce in screpolature e tagli che possono sanguinare e provocare molto dolore, soprattutto quando si cammina. In questi casi, una buona crema idratante può esservi d'aiuto per prevenire la secchezza della pelle. Quando le ragadi interessano invece la zona delle mani, il trattamento è spesso diverso o con delle differenze nella prescrizione di pomate e di accorgimenti da seguire per ottenere la remissione dei sintomi.
Le ragadi, conosciute comunemente come talloni screpolati, possono aggravarsi nei periodi con temperature molto fredde e molto calde, anche se le basse temperature risultano più incidenti rispetto a quelle alte. La lunghezza dei tagli che vengono a formarsi nella zona della pelle disidratata può essere diversa e variare dai pochi millimetri a qualche centimetro. Più lungo e profondo risulterà il taglio, più aumenteranno il dolore e gli accorgimenti per evitare che queste sanguinino e si infettino a causa dell'esposizione degli strati più interni dell'epidermide a germi e batteri, soprattutto se si usano le calzature sbagliate e non si presta molta attenzione all'igiene quotidiana dei piedi.

Cause
Le ragadi ai piedi possono essere dovute a diversi fattori e spesso diverse cause possono agire nello stesso momento e comportare un peggioramento dei sintomi, cioè una moltiplicazione delle spaccature, una maggiore profondità con il rischio aumentato che le fessure possano sanguinare e in alcuni casi limitare fortemente la possibilità di camminare.
Le cause più comuni sono il livello di pH dei piedi, l'eccessiva sudorazione, disfunzioni a carico del sistema circolatorio, scarsa o sbagliata igiene quotidiana dei piedi, peso corporeo maggiore del proprio peso forma, troppe ore passate in piedi costantemente, uso di calzature troppo alte o troppo basse e il diabete.

Trattamento e rimedi naturali

Le ragadi ai piedi oltre ad essere dolorose sono recidivanti; ciò significa che questi tagli e queste screpolature tendono a ripresentarsi nel tempo quando sono presenti contemporaneamente più fattori di rischio. Proprio per questo è importante cominciare il trattamento alla prima comparsa dei sintomi, in modo da non farli peggiorare per evitare che possano cronicizzarsi, infettarsi o provocare molto dolore. Prima ancora di rivolgersi a un medico può essere utile utilizzare una crema idratante generica che provvederà a riequilibrare l'idratazione della pelle della zona interessata dalle ragadi in attesa di cominciare il trattamento locale più indicato. Esistono in commercio varie tipologie di pomate acquistabili in farmacia, oltre che rimedi più naturali che consistono in creme idratanti agli oli naturali di mandorle o all'aloe. Molto utile risultano essere le applicazioni di acido ialuronico che con la sua azione riepitelizzante e protettiva permette una rigenerazione di gran parte delle cellule morte e una profilassi per evitare la cronicizzazione o l'aggravamento delle screpolature ai piedi.
Può essere utile effettuare dei pediluvi specifici o procedere con degli impacchi delle zone interessate con creme esfolianti all'acido salicilico. Si consiglia di evitare creme esfolianti a base di sale grosso poiché questo potrebbe entrare in contatto con la zona non rimarginata della screpolatura e provocare un intenso bruciore.