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Prurito alle gambe

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Prurito alle gambe
Il prurito alle gambe può essere provocato da fattori scatenanti di vario tipo: e una delle cause più comuni è senza dubbio la dermatite. Diverse forme di dermatite, infatti, colpiscono gli arti inferiori causando sintomi quali arrossamento, lesioni cutanee e appunto un'incontenibile sensazione pruriginosa che spinge a grattarsi in continuazione. E non è raro che il disturbo si faccia più intenso durante la notte. Ecco quali sono le tipologie di dermatite che più frequentemente insorgono in questa specifica parte del corpo.

Eczema discoide
Parlando di prurito alle gambe è impossibile non citare per primo l'eczema discoide (anche chiamato dermatite nummulare): spesso, infatti, gli arti inferiori sono i primi ad essere interessati dalla sintomatologia tipica di questa forma di eczema, ovvero dalla formazione di macchie rossastre rotonde molto pruriginose. Anche altre parti del corpo sono colpite, ma le gambe nella maggior parte dei casi restano la sede privilegiata.

Eczema varicoso (o gravitazionale)
Questo eczema è provocato da problemi alla circolazione venosa: le gambe non riescono a portare bene il sangue verso l'alto. Si crea quindi una situazione di congestione: si formano piccole ulcere (a volte vere e proprie piaghe) e si avverte una fastidiosa sensazione pruriginosa.

Dermatite atopica
Anche la dermatite atopica può colpire questa parte del corpo, soprattutto negli adulti, ma non di rado anche nei bambini. Al prurito si associano lesioni arrossate: a volte desquamate e screpolate, a volte invece ricoperte di piccole vescicole sierose.

Dermatite allergica/da contatto
Il contatto con sostanze irritanti/allergeni provoca nei soggetti sensibilizzati questa forma di eczema che può interessare varie parti del corpo. Quando insorge sugli arti inferiori le sostanze responsabili dell'infiammazione sono spesso quelle presenti in bagnoschiuma oppure in creme e pomate per il corpo. Ma può anche trattarsi di erbe irritanti come l'edera velenosa oppure di sostanze contenute nei farmaci. Oltre a prudere, le gambe presentano arrossamento, secchezza e piccole vescicole.

Psoriasi
I sintomi tipici della psoriasi (lesioni desquamate e pruriginose) compaiono abbastanza spesso sugli arti inferiori (in particolare sulle ginocchia).

Prurigo nodulare
Molto pruriginoso (come si intuisce dal nome), il prurigo nodulare è una forma di eczema che comporta la comparsa di bozze crostose in rilievo sulla superficie cutanea.

Dermatite da sudore
Chiamata anche sudamina o miliaria, questa forma di dermatite insorge soprattutto nelle parti del corpo soggette a sfregamento che, sudando, possono irritarsi: ad esempio, la zona dell'interno cosce. Si formano piccoli puntini rossi che bruciano e prudono.

Follicolite
Non si tratta di una vera e propria dermatite, quanto piuttosto di un'infezione del follicolo pilifero. Insorge specialmente quando fa caldo e si riconosce dal fatto che compaiono rigonfiamenti arrossati.

Prurito acquagenico
Anche questo non è un eczema propriamente detto, ma una semplice irritazione che insorge soprattutto al termine di un bagno o di una doccia: interessa più che altro la pelle di braccia e gambe ed è provocata proprio dal contatto con l'acqua. Non è niente di grave, anche se il sintomo pruriginoso può essere davvero molto intenso. In genere, tuttavia, dopo essersi vestiti tende ad attenuarsi.

Come trattarlo: cure e rimedi naturali
Il prurito alle gambe va trattato tenendo presente la specifica forma di eczema che l'ha causato: curando in modo adeguato la dermatite (ad esempio con cortisonici ad uso topico, pomate antinfiammatorie, creme che favoriscono la circolazione, etc.) la sensazione pruriginosa va automaticamente attenuandosi. Inoltre, è anche possibile agire specificatamente sul sintomo ricorrendo agli antistaminici. In molti casi questo è proprio necessario, anche perché bisogna evitare in tutti i modi di grattarsi: si rischia solo di farsi venire un'infezione.
Per contenere il fastidio ed evitare continui grattamenti è un'ottima idea ricorrere anche all'aiuto della natura.
Ad esempio, può servire sciogliere nell'acqua del bagno qualche cucchiaio di uno di questi ingredienti tutti naturali: lievito in polvere, amido di mais, farina d'avena oppure aceto di mele.
Gli impacchi con il miele, il latte o il succo di cetriolo (da lasciare agire per una ventina di minuti circa) sono altri rimedi efficaci. Stesso discorso per l'aloe vera, i classici oli vegetali (di argan, di cocco, di mandorle dolci..) e il burro di karitè, che svolgono una funzione ammorbidente e idratante.

Altre possibili cause
A volte, però, le infiammazioni cutanee non c'entrano niente e sono patologie di altro genere a scatenare il fastidioso prurito alle gambe. Ecco le principali:
- Problemi circolatori (insufficienza venosa): in tal caso il sintomo è spesso accompagnato anche da gonfiore e può comparire pure sui piedi
- Diabete mellito (per via dell'attivazione del sistema nervoso che questa patologia a volte comporta)
- Disturbi epatici
- Disturbi renali
- Ipertensione arteriosa
- Cellulite: anche la cellulite può far prudere le gambe! La causa è da ricercare nel possibile insorgere di un'infiammazione cutanea, con conseguente formazione di eruzioni piuttosto pruriginose
- Sindrome delle gambe senza riposo: se il sintomo insorge soprattutto la sera, potrebbe trattarsi di questo disturbo tipicamente notturno che fa prudere le gambe e porta a muoverle in continuazione.