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Prurito in testa

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Prurito in testa
Il prurito in testa è un sintomo spesso legato alla dermatite seborroica del cuoio capelluto, ma non solo: a scatenarlo possono essere altre forme di dermatite oppure patologie di altro genere.
Vediamo quali sono le cause più comuni del prurito alla testa, quali forme di dermatite possono generarlo e soprattutto cosa fare per gestire e contenere questo fastidioso sintomo.

Prurito in testa: cause più comuni
Oltre alle dermatiti (di cui parleremo più avanti), vi sono altri fattori in grado di scatenare il prurito alla testa:
- Forfora: è il motivo più comune, banale e facilmente diagnosticabile
- Infezioni: uno degli stati infettivi più frequenti in questa parte del corpo è la follicolite (infezione dei follicoli piliferi)
- Reazioni allergiche all'utilizzo di un determinato prodotto
- Pediculosi (pidocchi)
- Eccessiva esposizione al sole: anche il cuoio capelluto può irritarsi a seguito di un'eccessiva esposizione al sole, causando un eritema solare che porta prurito alla testa
- Micosi cutanee (ad esempio, la tinea capitis)
- Intolleranze e allergie alimentari: non tutti sanno che anche i problemi intestinali derivati da intolleranze alimentari (ad esempio quella al glutine o al lattosio) possono irritare il cuoio capelluto causando la sensazione pruriginosa. In tal caso basta intervenire sulla dieta per risolvere il problema
- Stress psicofisico
- Malattie sistemiche (ad esempio il lupus eritematoso sistemico)
- Disfunzioni della tiroide.

Le dermatiti che causano questo sintomo
Molto spesso, alla base del prurito in testa c'è una patologia come la dermatite. In tal caso la diagnosi è facilitata dal fatto che oltre al prurito ci sono solitamente anche altri sintomi.
Ad esempio, in caso di prurito in testa e crosticine, potrebbe trattarsi della dermatite che più di frequente insorge sul cuoio capelluto: quella seborroica. Comporta desquamazione del cuoio capelluto, con formazione di croste untuose di colore giallastro. Al di sotto delle crosticine la pelle è arrossata.
Prurito in testa e crosticine si hanno anche con la psoriasi, altro disturbo che può interessare il cuoio capelluto. Di solito però in caso di psoriasi le crosticine non sono untuose, ma secche e di colore bianco-argento.
Altre forme di dermatite che possono causare prurito in testa sono la dermatite atopica - in tal caso la cute è molto secca e compaiono forti arrossamenti a chiazze - e la dermatite da contatto, che spesso comporta, oltre all'arrossamento, la comparsa di piccole vesciche. Questa forma di dermatite insorge sul cuoio capelluto dopo l'utilizzo di shampoo o di altri prodotti aggressivi e irritanti (ad esempio alcune tinte per capelli).
A volte, quando il prurito in testa è talmente intenso da portare a grattamenti continui, i capelli possono anche cadere (la caduta dei capelli non è quindi un sintomo di per sé della dermatite, ma una conseguenza del grattarsi).

Le cure
Come fermare il prurito in testa? Come gestirlo? Dal momento che le cause possono essere tante, per risolvere il problema bisogna anzitutto affidarsi al dermatologo per individuare il fattore che lo ha scatenato.
Una dermatite seborroica richiederà infatti un trattamento differente rispetto ad una psoriasi o ad una dermatite da contatto.
In quest’ultimo caso spesso non è nemmeno necessario seguire una cura particolare (a meno che l'irritazione del cuoio capelluto non sia particolarmente intensa): basta sospendere l'utilizzo del prodotto che ha causato l'irritazione, iniziare ad usare detergenti molto delicati ed evitare tinture o altri trattamenti stressanti (incluso l'asciugacapelli troppo caldo).

Prurito in testa: rimedi e accorgimenti generali utili
A prescindere dell'eventuale trattamento prescritto dal medico (in base al disturbo che ha causato il prurito), ci sono dei rimedi naturali e alcuni piccoli accorgimenti che possono tornare utili in qualsiasi situazione per alleviare la sensazione pruriginosa ed evitare quindi di grattarsi troppo.
Ecco cosa fare:
- Usare uno shampoo o una lozione all'aloe: l'aloe vera ha un immediato effetto lenitivo e rinfrescante
- Passare sulla testa un po' di aceto di mele: anche l'aceto svolge una discreta azione anti-prurito. Provate a bagnare il pettine in una soluzione di aceto e acqua e a passarlo quindi sul cuoio capelluto
- Tenere le unghie corte e ben pulite: serve ad evitare che nel grattarsi ci si graffi o che subentrino infezioni
- Curare e idratare i capelli: una buona idratazione è importante per tenere a bada il problema perché la secchezza del cuoio capelluto aumenta la sensazione di prurito. Usate quindi regolarmente un buon balsamo o una maschera idratante e cercate di utilizzare shampoo delicati e privi di alcol
- Asciugare bene i capelli dopo lo shampoo: i capelli umidi trattengono più facilmente i residui di shampoo e questo può intensificare il prurito in testa. L'importante è che il getto del phon non sia troppo caldo, perché il caldo eccessivo causa secchezza.