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L'alimentazione per la dermatite seborroica

L'alimentazione per la dermatite seborroica

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La dermatite seborroica è una patologia infiammatoria cutanea che comporta la formazione di squame untuose e pruriginose e può essere combattuta anche attraverso un regime alimentare corretto: esiste infatti una relazione fra il modo di alimentarsi e il decorso di questo disturbo cutaneo. Alcuni cibi fanno peggiorare l'irritazione: altri, invece, favoriscono e accelerano la guarigione. Ecco alcune indicazioni utili al riguardo.

I cibi da evitare
Per evitare che l'infiammazione vada peggiorando bisogna in generale eliminare dalla dieta i cibi troppo pesanti e conditi, quelli ricchi di zuccheri e di grassi saturi.
Nello specifico, questi sono gli alimenti che andrebbero consumati con molta moderazione o evitati del tutto:
- Cibi fritti
- Dolci e prodotti da forno in genere: l'infiammazione cutanea è, con ogni probabilità, da ricondurre anche all'azione di un lievito presente sulla cute (il Malassezia). Per evitare che peggiori è quindi necessario limitare al minimo il consumo di prodotti da forno lievitati (pane, pizza, focacce, torte, dolci, snack preconfezionati, etc.)
- Carne grassa: va limitato il consumo della carne rossa, più grassa di quella bianca
- Latte e latticini: questa categoria di alimenti peggiora lo stato dell'irritazione cutanea, forse perché il disturbo è legato anche ad un'intolleranza al lattosio
- Cibi piccanti: i sapori piccanti acuiscono le infiammazioni della pelle perché fanno dilatare i vasi capillari, provocando rossore e irritazione
- Bevande zuccherate (come le bibite gassate)
- Alcolici.

I cibi più indicati
Leggera, ma nutriente e ricca di alimenti a basso indice glicemico: così dev'essere l'alimentazione perfetta per contrastare l'irritazione cutanea. Ecco nello specifico i cibi che non devono mancare:
- Frutta e verdura (possibilmente fresche e di stagione): da consumare in gran quantità, perché idratano e forniscono vitamine e sali minerali, sostanze indispensabili per combattere i processi infiammatori. Vanno solo assunti con moderazione verdure come i pomodori e frutti come agrumi, fragole e pesche, perché possono scatenare reazioni allergiche anche a livello cutaneo (non è raro che all'infiammazione della cute si associ la predisposizione a sviluppare allergie alimentari)
- Alimenti ricchi di biotina: la biotina è una vitamina che aiuta molto a regolarizzare il metabolismo dei grassi e si trova in abbondanza nei cereali integrali (via libera quindi a pasta, pane e riso integrali), nel fegato di bue, nelle carote e nei cavoli. Se necessario e se il medico lo ritiene opportuno è anche possibile prendere un integratore a base di biotina
- Carne bianca: va assunta perché magra e fonte di proteine
- Pesce: anche il pesce è una buona fonte proteica ed è povero di grassi. In particolare è da preferire il pesce azzurro, perché ricco di omega 3
- Uova
- Legumi
- Omega 3: questi acidi grassi sono un valido aiuto nella lotta contro le infiammazioni cutanee. Si trovano soprattutto nel pesce azzurro, nelle noci, nell'olio d'oliva e in quello di semi di lino.

Per concludere, una corretta alimentazione per la dermatite seborroica va completata con una buona idratazione: bere parecchia acqua è importante per contrastare il disturbo.

Inviato da Luca Ceresa il 23/02/2019 alle 20:39

L'acqua c'entra come i cavoli a merenda dato che la pelle viene idratata dal plasma, quindi berne a litri è del tutto inutile. Possibile che si debbano sempre leggere inesattezze? Basterebbe documentarsi con maggior precisione.