Dermatite seborroica: le cause
La dermatite seborroica è un'infiammazione cutanea molto fastidiosa che comporta la formazione di squame pruriginose (spesso sul cuoio capelluto) e ha un'eziologia complessa e ancora non del tutto ben chiarita scientificamente. Di certo, a provocare il disturbo non è un'unica causa, ma un insieme di fattori scatenanti: alcuni si pongono come vere e proprie cause con un ruolo decisivo nel determinare l'insorgenza del problema, altri invece sono semplici concause che comportano più che altro un aggravamento dei sintomi. Vediamo quindi quali sono tutti i fattori da chiamare in causa quando si parla di questo disturbo.Predisposizione genetica
L'irritazione è provocata da un'alterazione nell'attività del sistema immunitario a livello cutaneo: alterazione che comporta un'eccessiva produzione di sebo (e anche la composizione del sebo stesso risulta modificata rispetto al normale). Alla base di questi meccanismi vi è una forte predisposizione ereditaria: la familiarità al problema è ormai accertata.
Fungo Malassezia
Senza dubbio svolge un ruolo decisivo nell'insorgenza della patologia il Malassezia, un fungo che “alloggia”, insieme ad altri batteri, nel sebo della cute. La sua presenza nel sebo è del tutto normale e fisiologica: in caso di irritazioene però prolifera però in modo abnorme, provocando la risposta infiammatoria della cute. Ancora non è ben chiaro se sia il microrganismo stesso a causare la malattia oppure se il fungo proliferi quando la patologia è già insorta (grazie alla produzione eccessiva di sebo, che è il suo “habitat” naturale) peggiorandone la sintomatologia. Di certo, come si evince dalle analisi fatte su tutti i soggetti affetti da questa patologia irritativa, la Malassezia è sempre presente: e il suo coinvolgimento nell'eziologia del disturbo è reso evidente anche dal fatto che le terapie antimicotiche in genere funzionano molto bene.
Contatto con sostanze irritanti
Un'altra causa/concausa del problema è il contatto di pelle/cuoio capelluto con sostanze aggressive e irritanti (tensioattivi, conservanti, alcol e profumi, etc) contenute in creme, detergenti, shampoo, lozioni, tinte e prodotti vari per l'igiene e la cura di corpo e capelli.
Disfunzioni ormonali
Alla base dell'alterata attività delle ghiandole sebacee possono in alcuni casi esserci anche problemi e disfunzioni ormonali.
Patologie neurologiche
Il disturbo è piuttosto frequente nei soggetti affetti da patologie di carattere neurologico (come il morbo di Parkinson). Pertanto è ragionevole supporre che esista un nesso fra le due condizioni, anche se al riguardo non vi sono ancora spiegazioni scientifiche certe.
Freddo e inquinamento atmosferico
Questa forma di irritazione tende a comparire con più frequenza e a peggiorare durante i mesi invernali e nelle zone fortemente urbanizzate: è quindi probabile che freddo, umidità e smog siano fattori scatenanti/aggravanti.
Carenze nutrizionali
Alla base del problema potrebbe esserci anche una dieta scorretta e sbilanciata, con determinate carenze alimentari: in particolare, la carenza di acidi grassi polinsaturi omega 3. Sembra infatti che l'assunzione di integratori di olio di pesce (ricchi di omega 3) aiuti ad attenuare i sintomi della malattia. Pertanto, la carenza di queste sostanze nutritive potrebbe avere un suo peso nell'insorgenza dell'irritazione cutanea.
AIDS
La patologia si presenta spesso in chi è affetto dal virus dell'HIV: in più, nelle persone sieropositive il disturbo assume una forma particolarmente seria e intensa. Per questo motivo, la sindrome da immunodeficienza acquisita può essere inserita fra le possibile cause/concause della malattia.
Stress psicofisico
L'aspetto emotivo e lo stress hanno spesso un ruolo non trascurabile nell'insorgenza di diverse malattie a carico della cute: e la dermatite seborroica non fa eccezione. Stress, depressione, stanchezza psicofisica, traumi e problemi emotivi vari possono provocare l'infiammazione cutanea o, più frequentemente, aggravarne i sintomi. Come questo avvenga non è ancora del tutto chiaro.
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