
Dermatite batterica
Il processo infiammatorio cutaneo che sta alla base dell'insorgere di una dermatite può essere provocato da cause e concause di vario tipo: esposizione ad agenti irritanti, predisposizione genetica, disfunzioni immunitarie, allergie alimentari, stress, etc. Fra le possibili cause di insorgenza della patologia figurano anche le infezioni batteriche: in questo caso si parla quindi di dermatite batterica.Essa è una forma di infiammazione microbica, ma non sempre un'infezione batterica è la causa primaria dell'infiammazione: a volte può subentrare in un secondo momento, a malattia già insorta. Approfondiamo l'argomento, analizzando cause di insorgenza, sintomi e cure di questa forma di disturbo (e vediamo come fare per prevenirla).
Quando e perché insorge la malattia
Si può parlare di questa patologia quando la causa primaria scatenante dell'infiammazione è da ricercarsi nell'azione di un batterio: non di rado si tratta di batteri come lo Staphylococcus aureus e lo Streptococcus pyogenes. In realtà una situazione di questo tipo non è così frequente: è più probabile che il quadro infettivo si venga a determinare in un secondo momento, come complicazione.
Le cause
In diverse forme di disturbo (in special modo nell'irritazione atopica) è possibile che venga a svilupparsi una dermatite batterica cutanea, come complicanza secondaria della malattia stessa, già insorta per motivi di altro genere. Spesso, i principali batteri responsabili sono sempre lo Streptococcus pyogenes e lo Staphylococcus aureus.
Una complicazione di questo tipo può verificarsi sostanzialmente per due motivi: per mancanza di una terapia adeguata dell'infiammazione (che ha quindi modo di aggravarsi, con maggiore possibilità di sfociare in un'infezione batterica) oppure perché il soggetto, continuando a grattarsi (il prurito è un sintomo presente in quasi tutte le forme di disturbo), può procurarsi delle lesioni e involontariamente aggravare lo stato dell'infiammazione, esponendo così la cute lesionata al rischio di sviluppare infezione.
I sintomi
La patologia si manifesta il più delle volte con la comparsa di vescicole e pustole contenenti del liquido sieroso. Quando si rompono (per evoluzione naturale o per via dei grattamenti continui), si formano delle croste oppure delle ulcere.
La prevenzione
Nella sua forma “secondaria” la malattia si può senza dubbio prevenire: è sufficiente diagnosticare correttamente la forma specifica di disturbo e impostare una terapia adeguata. Per questo motivo è importantissimo affidarsi alle cure di un buon dermatologo. Inoltre, occorre evitare il più possibile di grattarsi: se necessario, è bene assumere dei farmaci antistaminici o cortisonici per tenere sotto controllo il prurito. Con questi due semplici ma fondamentali accorgimenti è possibile ridurre significativamente la possibilità di incorrere in una irritazione di tipo batterico.
Le cure
Per curare la dermatite batterica l'unica terapia possibile è quella antibiotica, da seguire ovviamente sotto prescrizione medica.

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