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Cheratolisi

Cheratolisi

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La cheratolisi è una condizione cutanea caratterizzata, a seguito del sopraggiungere di un'infezione batterica, dalla comparsa di uno sfaldamento fra lo strato corneale e gli altri strati della cute.
Viene anche chiamata epidermolisi o più spesso cheratolisi puntata perché causa la formazione di piccoli affossamenti cutanei puntiformi. Questa dermatite dei piedi insorge soprattutto sulle piante dei piedi, ma può interessare anche i palmi delle mani.

Vediamo come si manifesta, come prevenirla e trattarla.

I sintomi
Sulla pelle dei piedi (o meno frequentemente delle mani) compaiono tante piccole erosioni, come delle infossature puntiformi. A volte la pelle appare di colore biancastro, come se fosse macerata. Oltre alla formazione di questi buchi, è presente in genere un altro sintomo tipico: il prurito o bruciore. Inoltre la zona colpita da cheratolisi diventa maleodorante.

Diagnosi differenziale
Nel caso notiate sul piede o sulle mani dei sintomi simili a quelli che abbiamo appena visto, è bene recarsi subito dal dermatologo per capire di cosa si tratta.
La sintomatologia della cheratolisi è infatti abbastanza simile a quella di altre patologie che possono colpire il piede (come il piede d'atleta, la psoriasi palmo plantare, la disidrosi palmo plantare), per cui è importante rivolgersi ad uno specialista per la diagnosi e per impostare il trattamento giusto.

Le cause
Alla base dell'insorgenza dei sintomi di questa dermatosi plantare vi è un'infezione batterica cutanea superficiale da Corynebacterium keratolyticum.

I fattori scatenanti e la prevenzione
L'infezione che provoca la cheratolisi puntata è favorita da un ambiente umido e chiuso: per questo motivo è più frequente sui piedi che sulle mani.
Avere la tendenza a sudare eccessivamente (o essere spesso, magari per motivi di lavoro, a contatto con l'acqua) e indossare di frequente scarpe chiuse sono quindi dei fattori che predispongono all'insorgenza del problema.
Tenendo conto di questo, è possibile riuscire ad evitare di contrarre l'infezione osservando alcune semplici regole igieniche. Bisogna cercare di tenere il più possibile il piede asciutto e pulito: ad esempio indossando solo calzini di cotone assorbente (specie se i piedi sudano molto), cambiandoli spesso, evitando scarpe strette che non permettono alla pelle di respirare e cercando di stare il più possibile a piedi nudi.
Un'altra utile misura preventiva è lavare tutti i giorni i piedi con un detergente antibatterico delicato.

La terapia
Per trattare la cheratolisi puntata viene prescritta una terapia antibiotica: nella maggior parte dei casi il trattamento topico è più che sufficiente ad eliminare il problema e non serve avviare una cura sistemica.
Si applica dunque sulla zona colpita, per tutto il periodo e con la frequenza giornaliera indicati dal medico, un unguento a base di un principio attivo antibiotico: fra i più efficaci ci sono l'eritromicina, l'acido fusidico, la clindamicina e la mupirocina.
In affiancamento alla terapia per via topica, è importante seguire con scrupolo anche le misure igieniche preventive di cui abbiamo parlato (anche se la cheratolisi è già presente, aiutano lo stesso a velocizzare la guarigione).