
Fenomeno di Koebner
Il fenomeno di Koebner (anche chiamato isomorfismo reattivo) è una particolare reazione cutanea studiata nel 1876 dal medico tedesco da cui ha preso il nome, il dottor Koebner.Questo fenomeno riguarda il più delle volte patologie infiammatorie cutanee in fase acuta eruttiva. Spieghiamo meglio di cosa si tratta.
Come e perché insorge
Il fenomeno di Koebner si verifica quando la pelle affetta da una dermatosi/dermatite o da un disturbo di altro tipo (solitamente in fase acuta) subisce un trauma meccanico e a seguito di questo registra la comparsa di lesioni tipiche della patologia infiammatoria in corso.
I traumi che causano la reazione della pelle possono essere di varia origine: ad esempio escoriazioni, grattamenti, sfregamenti, morsi, tatuaggi, piccole ustioni, cicatrici chirurgiche.... E non è necessario che l'area cutanea infiammata subisca uno stimolo intenso: a volte basta anche un trauma lieve e minimo.
Il motivo per cui questo fenomeno viene anche chiamato isomorfismo reattivo sta nel fatto che le lesioni che comporta sono le stesse della patologia in atto: è come se ci fosse una riproduzione, un'imitazione della malattia in atto, innescata appunto dal traumatismo ("morfo" sta per figura e "iso" per uguale, stessa, medesima).
Quando si manifesta e quali patologie riguarda
Come abbiamo detto, questo fenomeno interessa soprattutto patologie infiammatorie cutanee nel momento in cui si trovano in fase eruttiva acuta e può riguardare vari tipi di affezioni cutanee.
Il medico che per primo ha studiato questo fenomeno lo fece su un caso di psoriasi ed è in effetti questa la patologia che più di frequente viene associata all'isomorfismo reattivo.
Ma non solo: questa reazione è presente anche in altre malattie come vitiligine, verruche piane, varie forme di eczema, lichen.
Tuttavia, è bene specificare che non tutti coloro che soffrono di psoriasi o di una di queste affezioni incorre nel fenomeno di Koebner: può succedere, ma può anche non verificarsi affatto.
In assenza di patologia
Anche se quasi sempre questa reazione cutanea è associata ad una patologia già in atto, può anche succedere che si manifesti senza una malattia in corso o quantomeno senza che ci siano sintomi evidenti di una patologia.
A questo proposito, gli studiosi avanzano due possibili spiegazioni: potrebbe esserci una predisposizione genetica all'isomorfismo reattivo oppure si potrebbe trattare di una forma incompleta di una determinata affezione cutanea (questo spiegherebbe l'assenza dei sintomi prima del traumatismo).
Cosa fare
Non c'è una terapia univoca e ben definita per trattare il fenomeno di Koebner: ovviamente, essendo una reazione cutanea legata ad un trauma, occorre fare attenzione a non "stuzzicare" la pelle, evitando il più possibile traumatismi anche lievi come sfregamenti o grattamenti.
Ogni situazione richiede poi una terapia specifica, a seconda della malattia di "base". Allo scopo di spegnere l'infiammazione, può essere utile un trattamento a base di ciclosporina, mentre in altri casi vengono prescritti cheratinolitici.

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