
Dermatite cronica
La dermatite è un disturbo che può presentarsi sotto diverse forme: alcune di esse si manifestano in forma acuta e si risolvono nel giro di breve tempo, altre invece hanno un andamento cronico. Per queste ultime non esiste una risoluzione definitiva: tendono infatti a recidivare e a ripresentarsi dopo periodi, anche prolungati, di totale remissione dei sintomi. Ecco quali sono le più comuni e frequenti forme di dermatite cronica.La dermatite atopica
Essa potrebbe quasi essere definita la dermatite cronica per eccellenza: l'andamento cronico-recidivante è infatti una sua caratteristica peculiare. I sintomi specifici della fase acuta sono arrossamenti, eczemi, prurito e comparsa di piccole vescicole (questi sintomi possono comparire in qualsiasi parte del corpo). Una volta diventata cronica, l'irritazione comporta un'evidente secchezza cutanea: la pelle diventa più spessa, il prurito aumenta ed è più facile incorrere in infezioni batteriche.
Il trattamento di questa patologia, che non di rado insorge in età infantile, serve più che altro a contenere i sintomi, ma quasi mai si ha una risoluzione definitiva del problema. Il disturbo può infatti ripresentarsi. Tuttavia diversi trattamenti (creme a base di corticosteroidi, antistaminici e antisettici, antibiotici all'occorrenza, fototerapia UVA) servono senza dubbio ad attenuare/far scomparire la sintomatologia: nei casi meno gravi anche per periodi piuttosto lunghi.
La psoriasi
Un andamento recidivante caratterizza anche la psoriasi, infiammazione cutanea cronica che comporta la comparsa di placche e chiazze, in genere coperte da squame di colore argenteo-biancastro. I sintomi si localizzano spesso sulle ginocchia, sui gomiti, sul cuoio capelluto, sulle mani e sui piedi.
La psoriasi è un disturbo estremamente variabile per intensità della sintomatologia, tanto da essere differenziata in diverse forme cliniche. Quella che più tende a recidivare è anche la forma più comune e frequente, ovvero la psoriasi volgare: la sintomatologia (ovvero la formazione di chiazze pruriginose all'inizio molto piccole, ma che via via tendono ad allargarsi) può attenuarsi per poi ricomparire all'improvviso.
Anche in questo caso il trattamento (che non è fisso, ma va calibrato sulle caratteristiche e la tipologia della specifica forma clinica di psoriasi) non può assicurare un'eliminazione definitiva del problema: il disturbo, essendo cronico, va costantemente tenuto sotto controllo. Anche nei periodi in cui non vi sono sintomi, è bene sottoporsi regolarmente a visite dermatologiche specialistiche.
La dermatite seborroica
Quella seborroica è una forma di infiammazione che ha come sede elettiva di insorgenza dei sintomi il cuoio capelluto: è proprio sul cuoio capelluto infatti che compaiono le antiestetiche e pruriginose squame untuose di colore giallastro tipiche del disturbo.
Anche questo disturbo ha un andamento cronico: ad oggi non esiste nessuna terapia che possa debellarla completamente. Utilizzando degli shampoo specifici (antimicotici e seboregolatori) è però possibile ottenere una significativa remissione dei sintomi.
La dermatite da contatto
E' un'altra forma di irritazione che, se non è eliminato per tempo lo stimolo che ha scatenato l'infiammazione, può facilmente sfociare in una forma cronica. Questa dermatite cronica è infatti provocata dal contatto diretto della cute con sostanze tossiche e irritanti (in tal caso si parla di patologia irritativa da contatto) o allergeniche.
Se la sostanza responsabile dell'infiammazione non è individuata e quindi allontanata, questa forma di patologia può cronicizzare. Nella fase cronica la patologia irritativa è caratterizzata da un alto grado di secchezza cutanea (fenomeno che prende il nome di xerosi), con ispessimento della pelle e desquamazione. Possono formarsi anche delle ragadi (piccole spaccature). Più o meno la stessa sintomatologia si riscontra anche nella forma cronica dell'infiammazione allergica da contatto: con la sola differenza, però, che i sintomi possono estendersi ad altre sedi corporee, oltre a quella venuta direttamente a contatto con la sostanza (cosa che invece non avviene nella forma irritativa).
Per trattare una forma cronica di irritazione da contatto occorre applicare un unguento cortisonico più una buona crema emolliente priva di principi attivi farmacologici. Se questo non dovesse bastare vengono in genere prescritti farmaci inibitori della calcineurina, come il primecrolimus e il tacrolimus.
L'orticaria solare
L'orticaria solare è una forma di irritazione solare che si caratterizza per la formazioni di bolle piuttosto grandi, arrossate e pruriginose. Sebbene sia abbastanza rara, tende però a recidivare e ad avere un andamento cronico.
La dermatite cronica attinica
E per finire, fra le principali forme della patologia figura anche quella attinica. Questa dermatite cronica è provocata da una sensibilità estrema alla luce solare (per questo è anche chiamata infiammazione da fotosensibilità). Il disturbo tende a cronicizzare, ripresentandosi ciclicamente. Seguendo alcuni semplici accorgimenti è però possibile attenuare la sintomatologia: ad esempio, è bene evitare di esporsi al sole durante le ore centrali della giornata (11-15) e proteggersi sempre con una buona crema solare. L'applicazione di creme cortisoniche può essere utile per alleviare i sintomi.