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La dermatite spongiotica

Dermatite spongiotica

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La dermatite spongiotica è un'infiammazione cutanea a decorso generalmente acuto e non cronico, causata da un ristagno dei liquidi a livello sottocutaneo. Ecco quali sono sintomi, cause, cure e trattamenti del disturbo.

I sintomi
- Eritema: il primo sintomo è in genere un arrossamento diffuso. Compare un'eruzione cutanea di colore rosso più o meno intenso, dovuta al fatto che la zona infiammata è interessata da un afflusso di sangue maggiore rispetto al normale
- Prurito: in genere le lesioni eritematose sono piuttosto pruriginose
- Secchezza cutanea: la pelle secca è un altro sintomo tipico di questa dermatite. A volte la cute può essere tanto secca da arrivare a desquamarsi
- Vesciche: possono formarsi anche delle piccole vesciche, a causa dell'eccessivo accumulo di liquidi nella cute infiammata. Di solito le vesciche hanno una colorazione più scura rispetto alla pelle, sebbene possano mutare colore nel corso dell'infiammazione. Inoltre può svilupparsi infezione, soprattutto se le vesciche rompendosi lasciano fuoriuscire il liquido interno.

Le cause
- Allergie di tipo alimentare
- Punture di insetti
- Esposizione prolungata a caldo o freddo eccessivi
- Utilizzo di detergenti eccessivamente aggressivi (si sviluppa una sorta di reazione allergica).

Incidenza
La dermatite spongiotica si riscontra con maggiore frequenza nei soggetti dalla pelle molto reattiva e sensibile (infatti è particolarmente diffusa fra i bambini).

Accorgimenti utili
Spesso il problema si può risolvere efficacemente ricorrendo a qualche semplice accorgimento (solo nei casi più seri è necessario affidarsi alle cure farmacologiche). Ecco quali:
- Idratare bene la pelle: l'infiammazione peggiora se permane lo stato di secchezza cutanea. Occorre quindi applicare sulla pelle una buona crema idratante, priva di ingredienti aggressivi e di profumi. Importante è anche idratare la pelle dall'interno, bevendo molta acqua (circa 1 litro e mezzo/ due litri al giorno)
- Evitare di esporsi a caldo e freddo eccessivi: per evitare che la pelle si secchi è bene proteggerla in modo adeguato da caldo e freddo eccessivi, perché fattori ambientali estremi di questo tipo peggiorano lo stato di secchezza e di infiammazione
- Utilizzare detergenti delicati e ipoallergenici
- Non grattarsi: la dermatite spongiotica peggiora se ci si gratta, senza contare che potrebbero anche rompersi le vesciche causando quindi infezione. Se il prurito è molto intenso si può applicare sulla zona infiammata un impacco freddo, da tenere in posa per circa un quarto d'ora (aiuta ad attenuare il prurito)
- Applicare un repellente per insetti: visto che questa irritazione può essere provocata da punture di insetti, è bene proteggersi da questa possibilità applicando una lozione contro gli insetti quando si esce la sera oppure proteggendosi indossando dei vestiti lunghi.

Rimedi naturali
- Bagni all'avena: avendo ottime proprietà lenitive, idratanti ed emollienti, l'avena è un toccasana in caso di infiammazione cutanea. Favorisce la guarigione, lenisce l'infiammazione e idrata in modo delicato
- Bagni al bicarbonato di sodio: anche il bicarbonato di sodio è un rimedio naturale utile in caso di dermatite spongiotica, perché facilita il mantenimento di un equilibrio naturale del pH epidermico, attenuando così anche il prurito (quando c'è prurito il pH è più alto del normale). In alternativa ai bagni, è anche possibile applicare sulla cute infiammata una maschera al bicarbonato: per prepararla è sufficiente sciogliere un paio di cucchiai di bicarbonato in circa mezzo bicchiere d'acqua. La maschera va fatta agire sulla cute infiammata per una decina di minuti circa, dopodiché va risciacquata.

Cure farmacologiche
Se, in caso di dermatite spongiotica, con i rimedi casalinghi non si ottengono miglioramenti (nel giro di una settimana circa), allora è indispensabile rivolgersi al medico. Con ogni probabilità lo specialista vi prescriverà una della seguenti cure farmacologiche:
- Pomate al cortisone: i cortisonici ad uso topico sono efficaci per ridurre prurito e irritazione. Solo nei casi più gravi vengono prescritti farmaci cortisonici per via orale
- Antistaminici: aiutano ad attenuare i sintomi dell'infiammazione, soprattutto il prurito
- Lozioni alla calamina: la calamina è una sostanza medicamentosa che permette di ridurre il prurito
- Antibiotici: qualora si sviluppasse un'infezione cutanea, è necessario seguire una terapia antibiotica.