
Dermatite ulcerosa
La dermatite ulcerosa insorge il più delle volte come complicazione di un'altra forma di dermatite, quella la dermatite da stasi. Caratterizzata dalla comparsa di lesioni ulcerose su gambe e/o caviglie, in alcuni casi si può per fortuna prevenire trattando a dovere i problemi di insufficienza venosa dai quali scaturisce e adottando misure comportamentali corrette. Approfondiamo l'argomento.La dermatite da stasi
Visto che all'origine delle ulcere vi è quasi sempre una dermatite da stasi trascurata o non curata in modo adeguato, facciamo brevemente cenno a questa forma di infiammazione cutanea. Spesso è da associare ad una condizione di sedentarietà e/o obesità, che porta ad una situazione di insufficienza venosa (in altre parole il ritorno venoso verso il cuore avviene con fatica).
Si manifesta su gambe o caviglie con sintomi come rossore diffuso (anche se la colorazione dell'eritema ha una sfumatura violacea-brunastra più che rossa), gonfiore (edema), comparsa di lesioni vescicolose, desquamazione e prurito.
Alla lunga, se l'infiammazione è trascurata, si possono instaurare infezioni o formare ulcere.
Pertanto, alla comparsa dei primi sintomi è bene non temporeggiare, ma rivolgersi subito allo specialista per evitare che il problema degeneri portando all'insorgenza di una vera e propria dermatite ulcerosa.
I soggetti predisposti
Devono prestare particolare attenzione alla possibile insorgenza di quest'affezione cutanea alcune categorie di persone: chi ha problemi di obesità e conduce una vita sedentaria, chi in passato ha avuto una trombosi venosa e chi soffre di diabete (una delle possibili complicanze di questa malattia metabolica è proprio la formazione di lesione ulcerative).
La prevenzione quindi è importante: occorre intervenire su fattori come il peso e sullo stile di vita, cercando di alimentarsi in modo sano per perdere i chili in eccesso e dedicando un po' di tempo all'attività fisica (a meno che l'inattività non sia una libera scelta, ma sia legata ad altre condizioni di salute). Chi soffre di diabete dovrà ovviamente tenere sotto controllo la malattia, curando l'alimentazione e mantenendo nel tempo un buon compenso glicemico.
Agire in questa direzione aiuta a migliorare la circolazione venosa, prevenire l'insorgere di dermatite da stasi e quindi di una possibile complicazione come le ulcere.
Le cure
Per trattare il disturbo si può ricorrere a cure come i bendaggi allo zinco (i gambaletti medicati con gelatina di zinco - o pasta di Unna - sono ideali soprattutto per le forme lievi) o le medicazioni colloidali: quelle più efficaci, indicate anche per le ulcere più profonde, vengono applicate con un supporto elastico.
I tempi di guarigione sono variabili e dipendono dalla gravità delle ulcere: per quelle più ampie ci vorrà chiaramente più tempo, mentre quelle poco profonde possono rimarginarsi anche in breve tempo.
La medicazione all'inizio va sostituita spesso: se non quotidianamente, almeno ogni due giorni. Via via che la dermatite ulcerosa guarisce e l'ulcera inizia a chiudersi, basterà farlo un paio di volte alla settimana.