Ipercheratosi
L'ipercheratosi è una condizione cutanea caratterizzata da un evidente ispessimento dello strato più superficiale della pelle. Spesso insorge su mani e piedi, formando i calli, la forma forse più diffusa e conosciuta di ipercheratosi cutanea. Oppure, compare su altre parti del corpo e, in tal caso, è provocata da una specifica patologia della pelle.Ecco alcune informazioni utili sul disturbo, per scoprire come si cura l'ipercheratosi.
Meccanismo di insorgenza
Prima di tutto vediamo perché, in alcune condizioni, la cute diventa più spessa del normale. In genere, l'eliminazione delle cellule morte della pelle va di pari passo con la formazione di cellule nuove: quando una cellula nuova viene prodotta, una vecchia viene rimossa. Grazie a questo perfetto meccanismo di ricambio cellulare, in assenza di patologia, la pelle resta sempre del medesimo spessore.
In caso di ipercheratosi, invece, questo equilibrio risulta compromesso: le cellule morte non si staccano rapidamente quanto dovrebbero e, di conseguenza, si accumulano e si compattano, rendendo la pelle più spessa.
Le cause
I motivi per cui può verificarsi un'alterazione nel ricambio delle cellule sono sostanzialmente due:
- Dermatite o un'altra patologia cutanea: in tal caso, l'ispessimento è da considerarsi un sintomo che si manifesta all'interno del quadro clinico di una determinata malattia.
- Sfregamento/pressione ripetuti sulle cute: la pelle può infiammarsi e ispessirsi a causa di sollecitazioni esterne. In questo secondo caso si parla di ipercheratosi cutanea biomeccanica, perché alla base del problema non c'è una patologia.
Calli e duroni: l'ipercheratosi palmo-plantare
Calli e duroni sono una tipica e frequente espressione di ipercheratosi cutanea. Insorgono in genere su mani e/o piedi e sono la manifestazione di quella che scientificamente viene chiamata ipercheratosi palmo-plantare. I duroni possono formarsi perché, a seguito dell'eccessivo ispessimento, la pelle tende gradualmente ad indurirsi.
Nel caso in cui il disturbo si manifesti sul piede, la causa è spesso la pressione e lo sfregamento dovuti all'utilizzo di scarpe strette o inadeguate o ad una postura scorretta. In genere, compare sul tallone oppure proprio sotto la pianta del piede, dove è più facile che si creino attriti.
Se trascurati, i calli ai piedi possono fare male e causare difficoltà nel camminare.
Il problema può comparire anche sulle mani, soprattutto fra le persone che fanno lavori in cui è necessario utilizzare spesso attrezzi che fanno pressione sul palmo delle mani.
Ipercheratosi e dermatite
In altri casi, l'ipercheratosi è provocata da una malattia cutanea: sono diverse le patologie che causano un ispessimento anomalo della pelle.
Ad esempio, dermatiti molto comuni (come la dermatite atopica o la psoriasi) e cheratosi, ma anche malattie più rare e dal quadro clinico più complesso: come il lichen planus o le patologie da includere nel gruppo delle ittiosi (si tratta di alterazioni cutanee su base genetica che in genere causano estrema secchezza e ispessimento).
Le cure
La cura del disturbo varia a seconda della forma in cui si presenta e della causa che l'ha provocato.
Ad esempio, l'ipercheratosi palmo-plantare, che ha un'origine biomeccanica e non patologica, se è lieve si può trattare solo con qualche semplice cura casalinga. Il classico rimedio è immergere i calli in acqua tiepida e bicarbonato, per poi sfregarli con la pietra pomice.
Inoltre, è bene intervenire sulla causa che ha originato il disturbo: ad esempio sostituendo le scarpe, qualora quelle utilizzate non siano adatte. Se i calli sono dolorosi, si può provare a mettere della gommapiuma su di essi in modo che non facciano male mentre si cammina. Inoltre, è bene ammorbidirli applicando un buon unguento idratante.
Quando però i calli sono particolarmente profondi, le cure casalinghe non bastano e può rendersi necessario l'intervento di uno specialista per rimuoverli. In ogni caso è sempre bene rivolgersi al medico quando iniziano a fare male o ad infiammarsi.
Passando invece all'ipercheratosi cutanea di origine patologica, è chiaro che per farla passare occorre trattare il disturbo che l'ha originata. Ad esempio, in caso di psoriasi o dermatite atopica possono essere prescritte delle creme cortisoniche (utili anche per curare il lichen planus), mentre per le forme di cheratosi sono disponibili diverse tecniche, come la criochirurgia, la dermoabrasione o la laserterapia.
Come per i calli, anche per l'ipercheratosi provocata da dermatite o da altra malattia cutanea vale un piccolo, ma prezioso accorgimento: idratare e ammorbidire la pelle ispessita applicando tutti i giorni una buona pomata nutriente.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.