
Orticaria dermografica
L'orticaria dermografica è una forma di orticaria in cui l'irritazione è provocata da uno sfregamento o una pressione (più o meno intensi, a seconda dei casi) esercitati sulla pelle.Questo disturbo (che si può anche chiamare orticaria factitia) colpisce con più frequenza soggetti giovani, con una lieve maggiore incidenza nel sesso femminile.
Altre forme di orticaria fisica
L'affezione di cui stiamo parlando fa parte del grande gruppo delle orticarie fisiche, ovvero di quelle reazioni cutanee che si sviluppano a causa dell'azione di un agente fisico esterno.
La dermografica è indubbiamente una delle forme più comuni di orticaria fisica, ma ve ne sono anche altre: ad esempio quella solare e quella da freddo (anch'esse piuttosto frequenti); quelle da calore, da pressione e da radiografia (molto più rare).
Inoltre è da evidenziare come diverse tipologie possano coesistere: chi soffre della factitia, infatti, spesso accusa anche altre forme di orticaria.
I sintomi principali
Quando la pelle subisce sfregamento o compressione, compaiono sintomi quali arrossamento, formazione di ponfi e intenso prurito. Il quadro sintomatologico insorge di solito non appena avviene il contatto/pressione (generalmente entro cinque minuti), mentre il tempo necessario per la remissione dei sintomi è variabile: a volte possono passare anche ore.
Il primo sintomo a comparire è il rossore cutaneo, dopodiché appare un ponfo (lieve rigonfiamento) pruriginoso che gradualmente cambia colorazione diventando biancastro, ma sempre restando attorniato da un alone arrossato.
In alcune persone per scatenare questi sintomi può bastare anche un lieve contatto, mentre in altre è necessaria una maggiore forza e intensità di sfregamento/pressione. Da questo punto di vista c'è una notevole variabilità da da soggetto a soggetto: ad esempio in alcuni casi è sufficiente lo sfregamento di vestiti stretti sulla pelle, la pressione esercitata dal sedile di una sedia o di una spugna un po' ruvida durante la doccia.
Le cause scatenanti
Anche se il problema è tecnicamente causato dal contatto con un agente fisico esterno, non si ancora con esattezza quali siano i meccanismi profondi che portano la pelle a reagire in questo modo.
Al riguardo sono state avanzate delle ipotesi e sono stati individuati dei fattori aggravanti:
- Intolleranza ad alcuni principi attivi/farmaci (acido acetilsalicilico, penicillina, codeina, lidocaina...)
- Intolleranze alimentari
- Intolleranza a sostanze contenute in detergenti e saponi
- Patologie parassitarie o mastocitosi (malattie che causano un accumulo di mastociti, cellule che intervengono nelle reazioni allergiche)
- Caldo: il caldo intenso agisce come fattore aggravante. Molti pazienti notano un peggioramento dei sintomi dopo aver fatto un bagno caldo
- Stress e nervosismo: pare che ci sia una correlazione fra l'insorgenza dei sintomi dell'orticaria factitia e condizioni di agitazione e stress emotivo.
Le cure farmacologiche
In genere questa forma di orticaria, al pari di altre, si tratta con il ricorso agli antistaminici, allo scopo di attenuare il prurito che è sicuramente il sintomo più fastidioso. Se il prurito è presente anche di notte, per riposare bene si può assumere un antistaminico lievemente sedativo.
Non esiste in effetti una terapia del tutto risolutiva, perché non si conoscono ancora con certezza le cause del problema.
Si può guarire?
Il decorso dell'orticaria dermografica è molto variabile, per cui non si può dire con certezza che l'affezione non si ripresenterà. Le recidive infatti sono frequenti e in alcuni casi il problema cronicizza oppure va avanti anche per anni. In media, comunque, passa o si attenua sensibilmente nel giro di uno o due anni.
In ogni caso va ricordato che, anche qualora si protraesse per parecchio tempo, si tratta pur sempre di un disturbo innocuo: di certo molto fastidioso, ma non pericoloso per la salute generale dell'organismo.
Se va avanti per molto tempo bisogna imparare a conviverci. Vediamo come.
Come comportarsi: consigli utili
Ecco alcuni accorgimenti utili che possono aiutare a convivere con serenità con l'orticaria factitia:
- Evitare il più possibile di indossare indumenti o accessori (reggiseni col ferretto, calze con elastici stretti, cinture...) troppo aderenti sulla pelle e certi tipi di tessuto sintetico o ruvido che potrebbero irritarla. Da preferire i vestiti ampi e in tessuti naturali, ma non ruvidi
- Esporsi al sole con moderazione e proteggendo la pelle
- Usare saponi e detergenti delicati e non utilizzare spugne ruvide durante il bagno e la doccia (l'acqua inoltre non dev'essere mai troppo calda: l'orticaria dermografica peggiora con il caldo)
- Curare la pelle idratandola o con una buona crema (la pelle secca si irrita e prude di più), oppure con un olio, ad esempio l'olio di argan