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Terme per psoriasi

Terme per psoriasi

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Le terapie termali sono una valida cura naturale nel trattamento della psoriasi, disturbo che tende a cronicizzare e che non sempre è facile da gestire.
Vediamo allora come funzionano le terme per psoriasi, perché fanno bene e, eventualmente, quando sono da evitare.

Gli effetti delle cure termali sulla malattia
La balneoterapia in acqua sulfurea con acque minerali è il trattamento termale più efficace in caso di psoriasi (solo in alcuni casi vengono proposti i fanghi) e ha diversi effetti positivi sul decorso della malattia: pulisce le lesioni, diminuisce il prurito, l'infiammazione e l'arrossamento.
I benefici resistono nel tempo: in questo modo, i tempi di remissione della malattia si allungano e le fasi acute ricompaiono con minor frequenza e intensità.
Non ci sono inoltre effetti collaterali, a differenza di quanto avviene con le cure farmacologiche.

Quando ricorrere alle terme e quando evitarle
Le terme perla cura della psoriasi non sono indicate sempre e comunque. In genere, la terapia termale è ideale quando la malattia si manifesta in forma lieve e moderata. Le forme gravi invece sono più refrattarie a questo tipo di trattamento.
Inoltre, le cure termali andrebbero preferibilmente evitate nel caso si soffra delle forme particolari e più gravi di questa malattia, come la psoriasi eritrodermica o pustolosa e la psoriasi inversa.
Anche quando il paziente ha determinate malattie (come tumori o alcune patologie cardiovascolari) le terme potrebbero essere controindicate.
Occorre quindi chiedere sempre al proprio medico se è opportuno o meno iniziare un ciclo di terapia termale.

Le sedute di balneoterapia
La balneoterapia per psoriasi prevede un periodo di cura minimo di 12-15 giorni: in questo lasso di tempo, ogni giorno il paziente viene immerso in una vasca di acqua termale a temperatura costante (sui 35-38°C), per circa 20 minuti.
Il bagno termale può essere fatto una o due volte al giorno, a seconda del piano terapeutico impostato prima di iniziare il trattamento dal medico, sulla base della gravità dell'infiammazione e delle condizioni di salute generale del paziente.

La fotobalneoterapia
Le terme per psoriasi offrono anche la possibilità di potenziare gli effetti benefici della balneoterapia associando ad essa la fototerapia con UVB, ovvero l'esposizione a raggi UVB a banda stretta (una cura spesso molto efficace per debellare la psoriasi).
La fotobalneoterapia è quindi un trattamento più completo dei soli bagni e permette di ottenere risultati migliori.
Quando prescritte, le sedute di fototerapia hanno luogo tutti i giorni e vengono effettuate subito dopo aver concluso il bagno termale.

Le terme più indicate
Le acque termali per psoriasi più indicate sono quelle solfuree, bicarbonate, salso-bromo-iodiche, calciche e magnesiache. Si tratta di acque dalle buone proprietà antinfiammatorie e anche emollienti, perfette per trattare un disturbo come la psoriasi in quanto vanno ad agire sul meccanismo che innesca l'infiammazione, attenuandolo.
Fra i centri termali italiani più indicati per trattare la psoriasi segnaliamo: Comano (dove è disponibile una strumentazione che permette di effettuare una parziale fototerapia anche sul cuoio capelluto), Porretta Terme, Montecatini, Saturnia, Ischia.

Fuori dall'Italia, delle terme per psoriasi particolarmente rinomate ed efficaci sono quelle del Mar Morto: qui l'effetto del trattamento è potenziato dalle particolari condizioni geografiche e climatiche del luogo, che permettono un'esposizione alla luce ultravioletta (filtrata ovviamente dei raggi dannosi).