
Dermatite atopica mani
La dermatite atopica, infiammazione cutanea provocata dall'interazione fra fattori genetici e ambientali, può colpire diverse parti del corpo (viso, collo, braccia, torace, caviglie, piedi...). Le mani, sebbene non siano una delle parti del corpo più colpite, non lo sono nemmeno così di rado. Vediamo come si manifesta e come va trattata.I sintomi
I sintomi della dermatite atopica alle mani sono quelli che insorgono tipicamente anche nelle altre zone del corpo spesso colpite da questa forma di infiammazione:
- Arrossamento cutaneo: si formano chiazze arrossate che, a seconda della gravità del disturbo, possono ricoprirsi di piccole abrasioni o di vescicole
- Secchezza e ispessimento della pelle
- Prurito.
I sintomi possono comparire sul dorso e/o sul palmo delle mani, così come sui polpastrelli.
Le cause
Alla base della dermatite atopica, compresa quella alle mani, c'è sempre un'interazione fra fattori di tipo genetico/costituzionale (una predisposizione ereditaria a sviluppare la malattia, dovuta a disfunzioni immunitarie) e fattori esterni (stress, allergie alimentari, smog, contatto con sostanze irritanti e allergeniche, freddo e umidità, etc.). Nel caso delle mani, sempre esposte al contatto con sostanze esterne, può contribuire l'azione irritante svolta sulla cute da varie sostanze: ad esempio, quelle contenute in detergenti troppo aggressivi: detergenti inadeguati, infatti, impoveriscono le naturali difese della pelle, rendendo più facile l'insorgere di infiammazioni. Anche contatti prolungati con l'acqua sono nocivi: troppi lavaggi alle mani possono irritare una cute già predisposta a sviluppare la dermatite. Un'altra possibile concausa può essere il contatto con sostanze in grado di scatenare reazioni infiammatorie cutanee (soprattutto polvere, acari e peli di animali).
La prevenzione
Dal momento che è spesso determinata da motivi genetici, questa dermatite alle mani non sempre è prevenibile. Tuttavia, seguendo qualche piccolo accorgimento, è senza dubbio possibile fare in modo che insorga in modo meno intenso. Nel caso colpisca le mani, occorre eliminare tutti i possibili fattori aggravanti, prestando quindi attenzione a non lavarsele troppo spesso (per non irritare e seccare la cute): bisogna utilizzare sempre detergenti delicati e acqua tiepida, non calda. Dopo il lavaggio, le mani vanno asciugate con accuratezza, ma anche con delicatezza (senza sfregare).
Occorre inoltre proteggere questa parte del corpo dal contatto con sostanze irritanti. Ogni qualvolta si svolgono faccende domestiche o lavori di altro genere è quindi consigliabile indossare dei buoni guanti. I guanti sono indispensabili anche quando di esce di casa, perché il freddo è nemico della salute e del benessere della pelle delle mani. Bisogna inoltre cercare di evitare di entrare in contatto diretto con polvere e acari (per questo andrebbero eliminati dall'arredamento di casa moquette e tappeti).
Per finire, le mani vanno quotidianamente idratate (almeno due volte al giorno, mattina e sera) applicando una crema emolliente
Le cure
Per trattare la dermatite atopica alle mani non esistono cure davvero risolutive (il disturbo ha un andamento cronico).
Tuttavia, l'utilizzo di unguenti antinfiammatori (cortisonici oppure no, a seconda della gravità del caso), danno in genere buoni risultati, nel senso che permettono di attenuare i sintomi, soprattutto il prurito.
Gli antibiotici son necessari solo nei casi in cui la dermatite è provocata da un'infezione batterica (di solito da stafilococco).
Altri possibili trattamenti sono la fototerapia, l'elioterapia (cure basate sui benefici che i raggi solari apportano alla pelle) e le cure termali.

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